Con riferimento al contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, il Governo ha rinnovato lo schema di decreto che, successivamente all’analisi ed al parere (non vincolante) espresso dalle Commissioni Lavoro di Camera e Senato, diverrà efficace il giorno successivo a quello in cui sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Tra le modifiche più rilevanti, viene meno la disciplina sul “Contratto di ricollocazione” per una più puntuale collocazione all’interno del decreto sugli ammortizzatori sociali. Inoltre, con riferimento al nuovo istituto della “conciliazione facoltativa”, vengono definiti gli importi stanziati dallo Stato per compensare le minori entrate derivanti dal fatto che le relative somme economiche saranno erogate in regime fiscale di non imponibilità per quanto attiene il reddito delle persone fisiche (oltre che contribuzione previdenziale).
Data rilascio: 16.1.2015