Facendo seguito alla nostra news pubblicata il 25.3.2022, approfondiamo il tema del bonus carburante, a seguito delle modifiche in sede di conversione apportate al Decreto Legge 21/2022, convertito in via definitiva ieri dalla Camera dei deputati.
Infatti sulla base delle novità apportate dal Senato all’art. 2 del Decreto 21/2022 ed approvate dalla Camera dei deputati, i bonus carburante saranno esenti da imposte e contributi fino alla somma di euro 200, per tutti i dipendenti del settore privato, sia a titolo gratuito che per obbligazione contrattuale o regolamento aziendale.
L’incentivo, che rammentiamo riguarda esclusivamente il 2022, è fruibile sottoforma di buoni benzina o titoli analoghi nel limite di 200 euro per lavoratore e può trovare spazio anche nel paniere di beni e servizi che il dipendente può selezionare a sua scelta nei piani di flexible benefit.
Come chiarito dal Senato nella relazione illustrativa che accompagna il testo del decreto, la norma in esame stabilisce che tali importi riconosciuti dalle aziende sotto forma di buoni carburante sono ulteriori rispetto alla soglia attualmente prevista di esenzione dall’IRPEF (258,23 euro), e non concorrono alla determinazione della somma dei compensi non monetari corrisposti dall’azienda.
I buoni carburante esenti da imposte e contributi dovranno essere erogati dai datori di lavoro entro il 12 gennaio 2023, ma non hanno limiti temporali di spendibilità, se non il rispetto della scadenza indicata nel relativo titolo.
Con riserva di ulteriori chiarimenti.
Data rilascio: 20.5.2022