Con annuncio del Ministro Fitto è stato reso noto il via libera dell’Ue alla proroga fino al 31 dicembre della decontribuzione Sud.
La proroga di ulteriori sei mesi prevede tuttavia una limitazione: l’esonero del 30% è prorogato al 31 dicembre 2024 per le sole assunzioni fatte entro il 30 giugno (pertanto non opererà per le assunzioni successive a tale data).
Rammentiamo che la concreta operatività della misura agevolativa, originariamente programmata (sia pure con intensità decrescente) fino al 2029 con legge di Bilancio 2021, risulta subordinata all’autorizzazione della Commissione europea. L’agevolazione consiste in un esonero contributivo in relazione ai rapporti di lavoro dipendente per le aziende operanti al Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). Sono escluse le imprese dei settori finanziario e agricolo e i datori di lavoro domestico.
La decontribuzione Sud, fin dal suo avvio, ha rappresentato un’importante misura di incentivazione all’attivazione di rapporti di lavoro nelle aree del Sud, segnando numeri record: nel 2023 sono stati incentivati ben 1.453.444 rapporti di lavoro, tra attivazioni e trasformazioni contrattuali; nel 2022 i rapporti incentivati sono stati 1.377.453; mentre nel 2021 ci si è attestati a 1.224.044.
Data rilascio: 26.6.2024