La Camera dei deputati, nella seduta del 3 ottobre 2024 ha approvato, in via definitiva, il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113 (cd. decreto Omnibus), recante misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico che era stato approvato dal Senato nella seduta del 1 ottobre 2024.

Tra le principali novità vi è il cosiddetto Bonus Natale, consistente nell’erogazione per il 2024 di un’indennità, di importo pari a 100 euro ai lavoratori dipendenti per i quali ricorrono congiuntamente le seguenti condizioni:

  • Il lavoratore ha un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro;
  • Il lavoratore ha il coniuge non legalmente ed effettivamente separato e almeno un figlio (anche se nato fuori dal matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato) fiscalmente a carico, oppure, in caso di genitore di nucleo monogenitoriale, almeno un figlio fiscalmente a carico;
  • Il lavoratore ha capienza fiscale, ovvero l’Irpef lorda supera la detrazione per lavoro dipendente.

Tale indennità non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini Irpef e sarà riproporzionata in base al periodo lavorato nell’anno.

Il datore di lavoro, in qualità di sostituto d’imposta, riconosce il cosiddetto Bonus Natale, unitamente alla tredicesima mensilità su richiesta del lavoratore che attesta per iscritto di avervi diritto, indicando il codice fiscale del coniuge e dei figli e verificando in sede di conguaglio la spettanza della stessa. Qualora in sede di conguaglio l’indennità non dovesse risultare spettante, il datore di lavoro provvederà al recupero del relativo importo. Successivamente, a partire dal giorno successivo all’erogazione di suddetta indennità in busta paga,  il sostituto d’imposta potrà compensare il credito maturato, mediante compensazione ai sensi dell’art. 17 del D.lgs. 241/1997.

Con riserva di ulteriori chiarimenti a seguito della effettiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e delle conseguenti necessarie istruzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Data rilascio: 7.10.2024