In data 9 Luglio 2021 è stata raggiunta l’intesa sul rinnovo del contratto nazionale per i dipendenti da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi, applicato ai circa 600mila lavoratrici e lavoratori. L’ipotesi di accordo è stata sottoscritta da Anip Confindustria, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Servizi Lavoro, Unionservizi Confapi, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti ad oltre 8 anni dalla precedente scadenza contrattuale , cadente al 30 Aprile 2013.
L’intesa prevede che il nuovo contratto abbia decorrenza da Luglio 2021 ed efficacia temporale fino al 31 Dicembre 2024.
Nell’ipotesi di accordo di rinnovo è previsto un adeguamento retributivo da raggiungersi gradualmente nel termine di un quinquennio e nello specifico si tratta di un aumento economico lordo di 120€ a regime per il 2° livello: una prima tranche di 40€ da Luglio 2021, una seconda tranche di 20 € da Luglio 2022, una terza tranche di 30€ da Luglio 2023, una terza tranche di 20€ da Luglio 2024 ed un’ultima tranche di 10€ da Luglio 2025.
In merito alla parte normativa del contratto l’ipotesi di rinnovo interviene su diversi istituti, adeguando o integrando la precedente disciplina. A titolo esemplificativo e non esaustivo di seguito si indicano alcune novità:
- Sul cambio di appalto si prevede una implementazione delle informazioni e delle comunicazioni tra azienda cessante, azienda subentrante e organizzazioni sindacali.
- Per il contratto a tempo determinato ed il contratto di somministrazione il limite di utilizzo complessivo viene individuato nel 35%.
- Viene demandata alla contrattazione di secondo livello la possibilità di sottoscrivere specifiche intese sul meccanismo della banca delle ore, da definire a livello aziendale con le Rsu/Rsa e le organizzazioni sindacali.
- In tema di contratto di lavoro a tempo parziale, l’accordo prevede una revisione delle modalità e i tempi per la presentazione alle Rsa/Rsu/organizzazioni sindacali dei dati sull’utilizzo del part-time, utili a realizzare un esame congiunto per consolidare le ore di supplementare prestate.
- Viene introdotto un ampio articolato volto a contrastare le violenze e le molestie sessuali nei luoghi di lavoro, che impegna le parti a definire un Codice di Condotta sulle misure da adottare. Inoltre, alle lavoratrici inserite nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, è riconosciuto il diritto di astenersi dal lavoro con congedo retribuito per un periodo massimo di 90 giorni lavorativi, prorogabile per ulteriori 90 giorni lavorativi con diritto al pagamento di una indennità pari al 70% della retribuzione corrente.
Dalle prossime settimane l’ipotesi di accordo sarà sottoposta alla valutazione delle lavoratrici e dei lavoratori nelle assemblee per l’approvazione definitiva.
Data rilascio: 14.7.2021